Cos'è il Guerrilla Marketing ? Spiegazione e Definizione
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  • Immagine del redattoreGabriele Palazzolo

Cos'è il Guerrilla Marketing ? Spiegazione e Definizione

Aggiornamento: 3 gen 2023

Si chiama “Guerrilla Marketing” ed è un tipo di marketing molto particolare, perché si basa su elementi non tradizionali, non convenzionali e in più ha la particolare caratteristica dell’effetto a sorpresa.

Il metodo usato può essere definito “spiazzante” e permette di far aumentare di gran lunga la visibilità di un prodotto. Si tratta quindi di un sistema abbastanza rivoluzionario e che non ha bisogno di grandi spese per essere messo in atto. Non terminano qui però le caratteristiche di questa tipologia di marketing.



Guerrilla Marketing: che cos’è e quali sono le sue caratteristiche principali

Il Guerrilla Marketing è una forma di marketing che richiede dei costi bassi per essere messo in atto, ma è anche molto originale. Il termine “guerrilla” ha un collegamento con il significato di “guerriglia”, ma non in senso negativo.


Piuttosto, mira a denotare il suo elemento principale: il fatto di spiazzare, di stupire e di lasciare di stucco gli osservatori. Per farti capire al meglio di cosa si tratti esattamente, si possono fare degli esempi di Guerrilla Marketing realizzati da grandi marchi.


Tra questi, il McDonald’s, che ha realizzato anni fa delle strisce pedonali giganti, a forma di pacchetto di patatine, oppure un’altra iniziativa sempre di questa famosa azienda, relativa a un Mc Muffin gigante sistemato sui sedili delle pensiline degli autobus.


Un altro esempio è rappresentato da Kitkat, che realizzò una panchina a forma di barretta Kitkat. Come si può intuire anche da questi esempi, le idee che fanno parte di questo tipo di marketing vogliono stupire, vogliono rendere il prodotto ancora più visibile e per realizzare idee del genere però occorre un’elevata dose di creatività.


Il Guerrilla Marketing è nato nel 1984, grazie al titolo che Jay Conrad Levinson ha dato alla sua opera, pubblicata proprio in quell’anno. Nel suo libro l’esperto ha descritto proprio le caratteristiche di questa particolare forma di marketing e oggi diverse aziende ne sfruttano le potenzialità, per pubblicizzare i loro prodotti e servizi, vediamo come.


Gli elementi principali da considerare per metterlo in atto

Per sponsorizzare un prodotto o un servizio tramite il Guerrilla Marketing, occorre seguire questi elementi fondamentali:

  • essere coerenti con il brand

  • è possibile usare il Guerrilla Marketing sia online, sia offline

  • non infastidire

  • attenzione agli imprevisti


Per il primo punto, dovrai ricordare che è vero che questo tipo di marketing dovrà spiazzare, stupire ed è vero che usa caratteristiche non convenzionali, ma questo non significa che si debba esagerare. Se infatti non si mantiene una coerenza con il proprio brand, si rischia di non raggiungere l’obiettivo di visibilità prefissato.


Sicuramente dovrai quindi avere un’idea geniale, particolare, ma devi pensare anche di rimanere in linea con il tuo marchio. Ricorda poi che puoi sfruttare le caratteristiche di questa forma di marketing, sia online che offline.


Per il primo caso potrai usare i canali social, come Instagram, Facebook, ma anche il tuo sito o blog. Per il secondo invece dovrai pensare bene a una location adeguata. Per esempio, se vendi abbigliamento per adolescenti, potrai posizionare la tua idea geniale proprio in una strada o zona molto frequentata da giovani.


Soprattutto per le campagne offline, ma anche per quelle online, attenzione a non infastidire i consumatori, i passanti o la concorrenza. Stupire sì, ma nel modo giusto. Collegato a questo punto poi vi è anche il rischio degli imprevisti, che non dovrai sottovalutare.


Per fare un esempio, se la tua opera dovrà essere posizionata in una zona di passaggio, chiediti se potrà intralciare il traffico, chiediti se potrà essere rovinata dalla pioggia o dai raggi del sole, e così via.


Chiariti questi presupposti, occorre pensare anche alle fasi per realizzare strategie di Guerrilla Marketing che siano efficaci.


Le fasi per realizzare campagne di successo con il Guerrilla Marketing

Prima di tutto dovrai pensare allo scopo della tua campagna: vuoi stupire gli altri con un nuovo prodotto o vuoi modificarne uno già esistente? Inizia a realizzare un piano ben preciso dove scriverai tutti i tuoi obiettivi.


Possono aiutarti anche domande come: “Cosa devono fare i clienti?” Se dovranno contattarti per la prima volta, perché la tua azienda ancora non è famosa, la tua idea dovrà essere di un certo tipo e possedere determinate caratteristiche.


Queste saranno sicuramente diverse se invece il tuo scopo è quello di lasciare tutti a bocca aperta con un prodotto nuovo e particolare. Stabilire i risultati da raggiungere è quindi fondamentali per dare forma alla tua campagna.


Superata questa fase devi iniziare a chiederti come dare vita alla tua idea e devi anche pensare se vuoi sponsorizzarla online oppure offline. Ovviamente ancora prima della sua realizzazione, dovrai pensare anche alla concorrenza e dovrai studiarla in modo preciso, per dare forma a qualcosa di rivoluzionario.


Altra fase importantissima è quella di individuare il tuo target, quindi il pubblico a cui ti vuoi rivolgere con la tua campagna di Guerrilla Marketing. Può darsi infatti che tu abbia realizzato un tipo di vestiario adatto al look degli adolescenti oppure un prodotto per gli anziani, e così via.


Importante però anche fare attenzione all’identità del tuo marchio: una volta che realizzi la tua idea, mentre la formi e mentre la tua campagna si delinea sempre di più, devi ricordare di rimanere allineato con la tua azienda, con le sue caratteristiche e con i suoi obiettivi.


Ovviamente non dovrai dimenticare di studiare con attenzione il budget e le spese. Queste, come accennato, non saranno molto elevate nel Guerrilla Marketing, ma dovrai stabilire un piano preciso per evitare rischi.


Grandi o piccole aziende: chi usa di più il Guerrilla Marketing

Il Guerrilla Marketing può essere usato sia da brand milionari, sia da piccolissime aziende. Sebbene infatti le campagne pubblicitarie svolte con le sue strategia non richiedano costi elevati, ci sono anche grandi aziende pronte a usare questo modo così particolare per sponsorizzare i loro prodotti.

Come si è visto, anche il McDonald’s infatti ha utilizzato questa forma di marketing e anche se quest’ultima sembrerebbe essere adoperata maggiormente da piccole aziende, quelle già molto famose non la escludono. I vantaggi infatti non si vedono solo nelle spese ridotte, ma anche nella possibilità di stupire i consumatori in un modo particolare.

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