Fare il Marketer significa parlare in gergo. Sì, proprio così, e non nascondo che tutti noi marketer usiamo - e amiamo - gli acronimi in lingua inglese.
Ma per chi si approccia a questo mondo può davvero trovarsi in difficoltà e andare nel panico, quindi ho deciso di stilare una lista dei termini più utilizzati - soprattutto nell'email marketing - , con annessa una breve descrizione del termine.
Ma prima un piccolo riassunto.
Cos'è l'email marketing?
L'email Marketing è un canale di acquisizione e fidelizzazione davvero efficace e che dovresti usare nelle tue strategie di marketing. Secondo tantissimi studi il ritorno economico che si ha da una campagna email ben costruita è il migliore in assoluto, con soglie che vanno anche fino al 300% del ritorno sull'investimento.
Ovviamente l'unico costo che dovrai sostenere è quello di una buona piattaforma per caricare i tuoi contatti, stilare il tuo elenco di persone a cui inviarle e automatizzare il processo di email. Ti consiglio di valutare tra queste piattaforme online: Mailjet, Mailchimp, SendinBlue (quest'ultimo davvero potente e poco conosciuto).
Iniziamo con la lista dei termini che ogni Marketer dovrebbe conoscere:
A / B Split Test – Testare 2 email diverse ma con lo stesso obiettivo per vedere quale ottiene maggiori risultati (ad esempio: 2 titoli diversi, 2 anteprime diverse, 2 inviti all'azione diversi)
Autoresponder – Email inviate automaticamente a degli utenti iscritti tramite un servizio di email marketing online.
ALT Tags - testo che descrive un'immagine per aiutare i non vedenti a comprendere l'immagine e i crawler dei motori di ricerca per indicizzare correttamente l'immagine.
Attachment - un'immagine, un PDF o un altro tipo di file aggiunto a un'e-mail che un utente apre per visualizzare.
Attachment Open Rate - il numero di destinatari dell'e-mail che hanno aperto l'allegato in un'e-mail diviso per il numero totale di destinatari che hanno aperto l'e-mail (indicato in percentuale)
Bounce Rate – Email che non è stato possibile recapitare all'utente.
Broadcast – Email inviata a tutti gli utenti, non segmentati.
Call To Action – L’azione che vuoi che i tuoi lettori facciano, per esempio click sul link, acquisto di un prodotto etc.
Click - il numero totale di volte in cui è stato fatto clic su un collegamento in un'e-mail.
Click Rate - il numero di destinatari e-mail che hanno fatto clic su un collegamento in un'e-mail diviso per il numero totale di destinatari (indicato in percentuale)
Click To Open Rate – Numero di click diviso per numero di apertura dell’email che hai inviato (viene mostrato in %)
Cold email – Email inviata ad un destinatario la quale non ha mai ricevuto ancora email da te, un ”contatto freddo”.
Conversion Rate – Numero di persone che hanno eseguito l’azione da te desiderata divisa per il numero di destinatari totali che hanno aperto l’e-mail (indicato in %).
Delivery rate – Il numero di e-mail inviate e ricevute dai destinatari diviso il numero di email inviate in totale.
Email Marketing – Utilizzo della posta elettronica in modo strategico per promuovere servizi, prodotti, eventi etc.
Drip Marketing - Marketing automatizzato che invia agli abbonati una serie di e-mail per un determinato periodo di tempo
Newsletter – E-mail inviate giornalmente, settimanalmente, mensilmente e così via…
Double Opt-in - un'e-mail inviata a un abbonato dopo aver compilato il modulo di opt-in (primo opt-in) che chiede di confermare se desiderano ricevere e-mail da questo mittente (secondo opt-in)
Gray email - Email a cui un destinatario di posta elettronica inizialmente si è iscritto, non apre più le nostre email, ma non le contrassegna come spam.
Opt-in Box – Form sul sito web dove i visitatori inseriscono i propri dati, tra cui l’indirizzo email.
Marketing Automation - Automatizzare le serie di e-mail e le canalizzazioni da inviare agli abbonati in base al loro comportamento precedente.
Subscriber Value - Quanto vale un singolo abbonato a seconda di quanto sono attivi, del loro comportamento di acquisto, se si riferiscono a nuovi abbonati, ecc.
Thank You Page - la pagina del sito Web a cui viene indirizzato un nuovo abbonato dopo aver scelto di iscriversi alla newsletter o aver acquistato.
Spam Folder - la cartella nella posta in arrivo di un destinatario in cui le e-mail ritenute spam dal loro fornitore di servizi e-mail vengono inviate automaticamente.
Segmentation - Una parte di un elenco di e-mail definito da una regola (o un insieme di regole) che restringe una base di abbonati in gruppi di valore più alto chiamati segmenti.
Privacy Policy - l'informativa che indica ai visitatori del sito Web e ai nuovi abbonati e-mail come vengono utilizzate le loro informazioni.
Opt-out – Abbonati alla ricezione delle tue email che decidono di disiscriversi e non ricevere più le tue email.
Footer - la parte inferiore di un'e-mail che può contenere una la privacy police, tutte le informazioni legali necessarie (ad es. Per i programmi di affiliazione), l'indirizzo dell'azienda, l'opzione di disiscrizione, ecc.
Email Queue - Il numero di persone in attesa di ricevere un'e-mail.
Forwards - il numero di volte in cui gli abbonati hanno inoltrato le e-mail.
Engage Tag - Un tag che viene aggiunto all'account di qualsiasi persona che NON ha aperto un'e-mail negli ultimi 90 giorni.
Scraping – Utilizzo di metodi non convenzionali per acquisire email da siti web, social ecc.
Come creare una mailing list?
La Mailing list è quando crei una lista di abbonati interessati al tuo brand, o alla tua azienda, e desiderano essere informati sulle novità. È davvero importante crearsi una strategia di mail marketing per catturare il loro interesse; esistono vari modi per fidelizzarli ma ti inserisco quelli che, secondo me, sono i più efficaci.
Come creare un elenco mai:
1) Aumenta le iscrizioni tramite social media. Se hai i canali social molto seguiti puoi creare un approccio per incitarli a lasciare i loro indirizzi di posta elettronica, per far sì che vengano sempre aggiornati nelle novità;
2) Creare un modulo d'iscrizioni direttamente sul tuo sito web. Alcuni clienti, se apprezzano i tuoi contenuti, andranno direttamente sul tuo sito web; creando un modulo d'iscrizione darai loro la possibilità di abbonarsi alla tua lista mail;
3) Alla vecchia maniera. Quando stai partecipando o stai organizzando un evento, porta dei fogli con te da far compilare alle persone che ti circondano, in modo da inserire la loro email e poterli aggiungere alla tua lista, in cambio potresti offrire loro un codice sconto.
Aumentare gli abbonati ad un elenco già esistente:
1) Rendi le tue email interessanti. Più sono piacevoli ed invitanti, più i tuoi "seguaci" avranno il piacere di farle leggere a qualcun altro, creando così altri potenziali clienti;
2) Organizza un evento o dona uno sconto. La parola sconto e gratuito piace a tutti, dai a loro un incentivo per iniziare a seguirti, offrendo un premio per i nuovi abbonati o un codice di sconto per il primo acquisto.
3) Crea una Landing page. La landing page è un mezzo di comunicazione semplice e rapido per i tuoi potenziali clienti, inserendo le tue immagini, i tuoi video e il modulo per poter lasciare le loro email.
Conviene acquistare una mailing list? Assolutamente no.
C'è chi si affida a questa tattica veloce ma ne rimane sempre scottato. I clienti, non essendo realmente interessati al tuoi servizio, è molto più facile che le tue email andranno nella cartella spam, e di conseguenza, successivamente, chi - invece - aveva il piacere di seguirti, anche le loro mail si sposteranno nella cartella dello spam perdendo pian piano i reali clienti.
Adesso sai tutto (o quasi) quello che può servirti per affermare d'essere un esperto di email marketing.
Questi termini ci aiutano ad essere più specifici su ogni singolo processo, così che ogni volta non dobbiamo spiegare nel dettaglio cosa stiamo facendo.
Ti lascio anche un articolo che potresti trovare di valore per ciò che vuoi fare: Come scrivere delle email persuasive nel 2020.
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