Intervista a Giannicola Montesano - Digital Success
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  • Immagine del redattoreGabriele Palazzolo

Intervista a Giannicola Montesano - Digital Success

Digital Success è la Rubrica di approfondimento nelle vite, storie e Successi di Professionisti e Imprenditori, che si sono contraddistinti nel panorama italiano e non solo!

Non le solite interviste! In Digital Success approfondiremo la Persona dietro al Professionista / Imprenditore, con domande riguardanti la loro esperienza di vita e lavorativa, pensieri, punti di vista e obiettivi futuri. Meno tecnica e più dietro le quinte di persone di Successo.

GP: Iniziamo con il presentarti ai lettori, chi è Giannicola Montesano ?

Mi piace definirmi Imprenditore Digitale, ho iniziato la mia avventura online nel 2005 quando ero un programmatore (e snobbavo il web), poi inizio a cimentarmi su un sito web, con FrontPage 2003, mi piace!

Capisco che più visite arrivano e più guadagno con Google AdSense, ricevo il mio primo assegno direttamente dalla California, da ben 75$, e quei 2-3 dollari al giorno iniziano a diventare qualcosa di concreto. Il passo alle affiliazioni su brand è stato veloce perché ho provato a lavorare come agenzia per clienti, ma preferivo più lavorare con i brand a performance. Guadagnavo (e guadagno di più), non ho problemi legati alla territorialità e mi diverte tanto. Ad oggi gestisco AdSimple srl una realtà nota in Italia, soprattutto a concessionarie pubblicitarie e Centri Media con cui collaboriamo da anni e con risultati eccezionali.

Sono anche un formatore, un po’ per necessità e un po’ per passione.

Per necessità in quanto, avendo deciso di vivere in un paesino di 5k di abitanti in provincia di Matera, non ho a disposizione delle figure professionali sul territorio, quindi le formo e nella migliore delle ipotesi entrano a lavorare nei miei Team, oppure diventano Partners e nella peggiore delle ipotesi diventano grandi amici, mica male vero? E qui arriviamo alla passione: io penso che ogni uomo sia chiamato a dare un contributo verso l’umanità, io mi sento di contribuire alla crescita professionale e personale di centinaia (probabilmente migliaia) di imprenditori digitali, parlando per mezzo della mia esperienza e aiutandoli a velocizzare alcuni passaggi che a me (per il fatto di non aver avuto nessuno che mi aiutasse) sono costati anni di lavoro e molti soldi. GP: Cosa significa dirigere un'azienda nel 2021 ? Che responsabilità e abilità richiede.

Diverse! Perché bisogna avere tutte le competenze tecniche per parlare con i vari collaboratori e aiutarli a crescere. Fiducia in altre persone, nonostante ci siano rapporti puramente economici (e sappiamo bene quanto alcuni valori vengono meno quando ci sono i soldi di mezzo). Vision: è importante sapere in che direzione si sta andando. È impossibile pensare di aprire un’attività digital oggi e fare la stessa cosa per 40 anni!

Io stesso, dalla mia descrizione veloce vi ho fatto capire che ho iniziato come programmatore, poi sviluppatore web, SEO, mi sono specializzato in altre fonti di traffico, affiliazioni su brand, team building e imprenditore digitale. Quindi oltre la visione è necessaria una propensione al rischio. Problem solving, amministrazione e fiscalità perché anche se avete dei consulenti esterni ricordatevi che loro sono consulenti, la responsabilità su quello che fate è vostra!

Infine, ma non ultima, responsabilità verso ogni collaboratore (fosse anche l’ultimo arrivato) e responsabilità nei rapporti con fornitori/clienti/advertiser.

Quando parlo di responsabilità includo anche rapporti umani che passano per mezzo di comunicazione, Meetup e call. Prendetevi cura delle persone che vi circondano, perché l’Azienda è fatta da persone, non da numeri! GP: Come hai iniziato il tuo percorso Professionale? Quali sono state le motivazioni e/o abilità che ti hanno spinto e dato la forza per raggiungere obiettivi così grandi?

Mi ha dato forza (anche nei momenti più tristi della mia vita) il fatto che stessi facendo il lavoro più bello del mondo per me.


Sai, quando ti senti al tuo posto nell’Universo fai di tutto per restarci e migliorarti.

Io provengo da una famiglia non proprio benestante, monoreddito, e ricordo molto bene tutti i sacrifici che facevano i miei genitori per non farmi mancare nulla, ma ricordo altrettanto bene che ho imparato a fare il cameriere a 12 anni (sì a 12 anni feci la mia prima esperienza lavorativa, non durò tantissimo, forse 3 settimane), andai a raccogliere la frutta a 14 e lavoravo in un campeggio.


Poi sono diventato un bravo cameriere e facevo solo matrimoni, questo mi ha permesso di mantenermi anche fuori casa.

Sono tutti lavori rispettabilissimi che mi hanno dato tanto, io ho imparato a vendere facendo il cameriere, ma che mi hanno fatto apprezzare quello che stavo facendo e il fatto che stavo “seminando” per me mi ha sempre dato una grande motivazione ad andare avanti. GP: Di cosa vai più fiero?

Non ho finito l’Università, non mi sono mai laureato e sono un docente ad un Master Universitario e Autore HOEPLI.

Detto così potrebbe sembrare l’intro di un film in stile “Prova a prendermi” in realtà ho iniziato ai miei 18 anni a fare Ingegneria Informatica, ma facevo solo esami di ingegneria nel biennio e poco laboratorio, così sono passato ad Informatica. Non avendo l’obbligo di frequenza (per non annoiarmi) mi sono iscritto ad un corso da Programmatore Java/Oracle da 1000 ore.


Davo qualche esame in Università ma alla fine del corso mi sono trovato in ENEL a fare da programmatore C# e con un contratto a tempo indeterminato part-time come consulente analista programmatore sulla scrivania. Erano 400€/mese a Milano (quindi dovevo fare anche il cameriere + farmi mandare soldi dai miei per imparare) ma cavoli, ero un programmatore. Nel frattempo i miei amici uscivano dall’Università ed erano disoccupati.

Mi sono accorto che io studio tanto ma per cose che mi servono davvero. Dicono sia una persona molto pragmatica. Probabilmente è così ;-) GP: Qual è la sfida più grande che affronti ogni giorno? Lavorativamente parlando. Riposizionare il mio focus. Online ci sono molte opportunità, devo dar spazio solo a quello che realmente è compatibile con i miei obiettivi.

E non dimentichiamoci del Time Management! Ma la sfida più grande è: essere la versione migliore di me stesso e aiutare gli altri ad esserlo. Non significa fingere ma migliorarsi, ogni giorno, imparando cose nuove, facendo cose nuove e crescere. GP: Se avessi un capitale extra di 10 Milioni, come li spenderesti / investiresti e perché ? 1 M su una startup innovativa controllata e gestita da me, almeno in fase iniziale. 1 M acquisizione di alcuni e-commerce, che rispondano ad alcune metriche specifiche. 1 M in fondi di investimento ad alto rischio 500 k in criptovalute (ma mi farei aiutare da un gruppetto di esperti) - a me piace come settore ma tradare è un lavoro e lo farei fare ad altre persone. 500 k in formazione 1 M lo userei per viaggi. Mi piace molto viaggiare e migliorare il mio scarso inglese, il mio viaggio in giro per il mondo non è concepito solo per svago ma anche per osservare culture diverse, imparare cose nuove e portarle nel mio mondo. Questa è una pratica che già faccio ma con budget e tempi adeguati al periodo in cui mi trovo. 3 M li investirei in attività offline (probabilmente ristorazione) 1 M in compravendita di immobili 1 M su attività di sviluppo per migliorare la vita di persone sul mio territorio, puntando sui giovani e su chi ha meno possibilità ma ha grande forza di volontà, cercando di essere un acceleratore più che un ammortizzatore sociale. Beh il perché è abbastanza chiaro: cercherei subito di moltiplicarli e reinvestirli nelle stesse attività + conseguenze. GP: Qual è stato il tuo più grande fallimento lavorativo?

Ne ho tantissimi! Per assurdo il mio più grande fallimento proviene da un eccesso di fiducia verso alcune persone a cui ho dato tanto e che mi hanno visto come fonte di opportunità. Quando me ne sono accorto (dopo un po’ di tempo) ho realizzato quanto mi sono perso, non tanto in termini economici ma in TEMPO, ho capito che avevo perso la cosa più preziosa che avessi a disposizione.

Quel fallimento, insieme ad altri della stessa natura, però mi ha aiutato a sviluppare un certo “sesto senso” verso le perdite di tempo. GP: Qual è il tuo più grande Pregio e Difetto? La Fiducia che do ad altre persone, anche che non conosco. Può essere, allo stesso tempo, sia un pregio che un difetto. Ma non riesco ad essere diffidente (per non dire “stronzo") GP: Dove ti vedi tra 10 anni ? Su un’isola dell’Egeo a fare formazione in streaming e con due canne da pesca in mare.

GP: Cosa fa Giannicola nel week end? Cerco di trascorrere il tempo con i miei figli, studio, lavoro, cucino e faccio quello che non sono riuscito a fare durante la settimana. GP: Se dovessi dare un consiglio ad un ragazzo under 25, cosa gli diresti? Impara a lavorare da solo e delega solo quando padroneggi quella determinata skill, investendo su una persona che diventi più brava di te.

Devi avere il “T-shaped skills”. Crea contenuti e pensa a performance. GP: Per farsi assumere nella tua Azienda, che caratteristiche dovrebbe avere il candidato ? Cerco gli innovatori. Essere un innovatore non significa essere brav* in una determinata cosa, per me c’è spazio davvero per tutti, anche senza esperienza. Ma l’innovatore è quella persona che impara a fare una cosa bene e diventa brava a tal punto da farla esplodere (in senso positivo) innescando una reazione a catena su tutte le attività.

Purtroppo queste persone sono rare, ma ci sono. GP: Quali sono secondo te le Skill può richieste nel tuo mercato attuale? Problem solving. Se hai questa skill, se non ti fermi davanti a nulla, allora tutte le altre skill sono strumenti nelle tue mani.

Etica e fiducia.

Anche se non sono delle skill vere e proprie (magari vi aspettavate robe del tipo “Facebook Ads”) sono i valori che vi permetteranno di lavorare bene, serenamente e darvi grandi soddisfazioni a lungo termine. GP: Su cosa dovrebbe investire oggi un giovane per farsi trovare pronto nei prossimi anni? Investi su te stesso. Parti dalle tue passioni, crea contenuti ed evolviti con l’evolversi del mercato, della tua audience ma soprattutto parti da te stesso.

Tu sei il responsabile delle tue azioni, ricordatelo sempre. Passa la vita a fare qualcosa che ti piace fare, anche perché il tempo passa per tutti, se lo passi bene ci guadagni tu e ci guadagnano anche le persone a te vicine. “Guadagnarci” non solo in termini economici, perché anche se sono molto importanti i soldi vanno e vengono, tu invece no!

Questo in realtà è il primo step per diventare un innovatore nella tua vita. Punta ad essere un innovatore per te stesso e per gli altri.

Riferimenti

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