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Immagine del redattoreGabriele Palazzolo

Intervista a Enrico Tosco - Digital Success

Aggiornamento: 3 gen 2023

Digital Success è la Rubrica di approfondimento nelle vite, storie e Successi di Professionisti e Imprenditori, che si sono contraddistinti nel panorama italiano e non solo!

Non le solite interviste! In Digital Success approfondiremo la Persona dietro al Professionista / Imprenditore, con domande riguardanti la loro esperienza di vita e lavorativa, pensieri, punti di vista e obiettivi futuri. Meno tecnica e più dietro le quinte di persone di Successo.


Enrico è un Imprenditore con una visione a 360 gradi sul fare impresa, innovativo e con ottime capacità di Marketing. Nel 2018 ha fondato Reting, Azienda Leader di settore nella consulenza e sviluppo franchising in Italia e da 3 anni è Socio Fondatore di "Imprenditore non sei solo" associazione che aiuta volontariamente imprenditori e professionisti, offrendo loro formazione e consulenza GRATUITA.

GP: Iniziamo con il presentarti ai lettori, chi è Enrico Tosco?


ET: Sono un imprenditore dal 2008 e in questi anni ho avuto sicuramente dei momenti di alti e

bassi come tutte le persone che fanno impresa. Ho iniziato nei primi anni nel mondo dell’estetica

generando numeri fantastici, ma dopo 4 anni mi sono scontrato con la realtà della gestione del

personale e finanziaria. Ho fatto quindi un buco di debito di quasi 80.000€, ripagato fino all’ultimo

centesimo, che sicuramente mi ha insegnato tanto, al punto di riuscire a creare negli ultimi anni,

insieme ai miei soci Matteo Frasson ed Ernesto Di Majo, la più grande società in Italia di sviluppo

e consulenza franchising: Reting.


Oltre alle mie attività profit, però, sono anche il fondatore di un ex onlus (oggi si chiamano enti

del terzo settore) che aiuta colleghi imprenditori in forte difficoltà economica ad avere un

sostegno organizzativo per uscire completamente dalla crisi: Imprenditore non sei solo.


GP: Cosa significa dirigere un'azienda nel 2021 ? Che responsabilità e abilità comporta.


ET: Attualmente dirigere un’azienda è molto più complesso di come me l’hanno raccontata i miei

colleghi che la dirigevano anni fa, perché oggi va data attenzione massima sia alla gestione

finanziaria, sia alle persone. Quindi l’equilibrio fra l’emozionalità e l’estrema razionalità dei numeri

è il gioco più complesso a cui bisogna lavorare come imprenditori.


GP: Come hai iniziato il tuo percorso Professionale? Quali sono state le motivazioni e/o abilità che ti hanno spinto e dato la forza per raggiungere obiettivi così grandi?


ET: Il mio percorso professionale nasce direttamente nell’imprenditoria, precisamente nel mondo

dell’estetica. Le motivazioni che mi hanno spinto a raggiungere obiettivi così grandi sono gli

obiettivi stessi, quindi la volontà di lasciare un segno su questa Terra. E’ sicuramente importante

per me arrivare magari a 60 anni e poter dire di aver creato una ricchezza per la mia famiglia, ma

ciò che mi spinge e mi da la forza ogni giorno è la volontà di avere un impatto positivo nella vita

di tante persone.

La mia missione personale è portare ricchezza e benessere nella vita degli altri

GP: Di cosa vai più fiero?


ET: Ciò di cui vado più fiero è la capacità di aver sempre visto il bello anche nei momenti più

complessi. Oggi penso che la mia grande realizzazione professionale sia proprio Reting,

un’azienda che ha capitalizzato tutto ciò che ho imparato nella mia vita e che nel giro di 1 anno e

mezzo è diventata la leader di settore nella consulenza e sviluppo franchising in Italia.


GP: Qual è la sfida più grande che affronti ogni giorno? Lavorativamente parlando.


ET: La sfida più grande che affronto ogni giorno è quella di riuscire a coinvolgere e motivare i

collaboratori che sono al mio fianco e che permettono, attraverso i propri impegni, la

realizzazione di quelle che sono le mie visioni. Se non avessi una bellissima squadra e dei soci

fantastici, probabilmente tutte queste belle idee che ho nella testa non si realizzerebbe mai. Di

conseguenza la sfida più grande è quella di far sì che tutti siano davvero entusiasti di lavorare

all’interno della mia azienda.


GP: Progetti Futuri?


ET: I miei progetti futuri vertono tutti intorno al tema del franchising e sono i seguenti:


- Far diventare Reting sinonimo di franchising, in modo tale di essere monopolisti su

questo mercato.

- Far partire il progetto Franchising Advisor che aiuterà le persone ad investire, ad aprire

attività e a trovare lavoro grazie al franchising.

- Creare una nuova fiera del franchising, modificandola completamente rispetto il classico

salone che abbiamo visto fino ad adesso.

- Creare una rivista del settore, che fino a qualche anno fa era Millionaire, mentre oggi è

uscita quasi completamente da questo mercato e rimane quindi un buco di riferimento.


Quello che vedo oggi, infatti, sono riviste incentrate solo sul vendere le affiliazioni

piuttosto che creare una cultura del franchising.


GP: Se avessi un capitale extra di 10 Milioni, come li spenderesti / investiresti e perché ?


ET: Una parte li spenderei in quello che stiamo facendo ora, ovvero nella creazione di format in

franchising, mentre una parte per fondare un ente di microcredito che possa finanziare l’avvio di

tanti progetti per giovani imprenditori che desiderano mettersi in gioco e hanno bisogno di

capitale.

GP: Qual è stato il tuo più grande fallimento lavorativo?


ET: Il più grande fallimento lavorativo è quello del 2012, quando ho portato il centro estetico a

fare una crescita esponenziale per poi vederlo, nel giro di pochi mesi, sgretolare tra le mani. E’

accaduto ciò perché ho sbagliato a gestire il personale e non davo assolutamente attenzione ai

numeri e ai flussi di denaro all’interno del punto vendita. Lo considero quindi il mio più grande

fallimento, ma anche il mio più grande insegnamento: ho imparato infatti che un’azienda si fonda

sull’attenzione al denaro e alle persone. Per tutto il resto, infatti, come le erogazioni, il marketing,

le vendite, troverai sempre qualcuno in gamba da ingaggiare, mentre se non hai attenzione per il

denaro e le persone è davvero complesso fare impresa.


GP: Qual è il tuo più grande Pregio e Difetto?


ET: Il mio più grande pregio è quello di mettermi sempre in gioco e non osservare il mondo con la

logica del ”ho sempre ragione”. Ascoltare quindi sempre l’opinione degli altri e cercare di

imparare, con una fame terribile, da tutti quanti.


Il mio più grande difetto, invece, è avere poca pazienza, quindi voler sempre il risultato

immediato, cosa che molto spesso non mi fa apprezzare il percorso o che peggio ancora mi fa

sbagliare alcune scelte.


GP: Dove ti vedi tra 10 anni ?


ET: Tra 10 anni mi vedo a gestire una holding che sarà all’interno, o che comunque porterà in

pancia, Reting e che gestirà Brands con una rete su tutto il territorio nazionale. Il franchising sarà

sicuramente una componente davvero importante, ma mi piacerebbe avere una sorta di

acceleratore di idee, di business e di persone in modo tale che si possa creare qualcosa di

grande, come un motore che porta avanti altri business.


GP: Cosa fa Enrico nel week end?


ET: Nel week end riordino le idee, rispondo alle e-mail più complesse, leggo e, da qualche mese,

mi dedico alla famiglia perché è arrivata la piccola Anna, la nostra prima figlia. Essere papà è

un'esperienza che ti occupa tantissimo e ti dà indietro davvero tante belle soddisfazioni.


GP: Se dovessi dare un consiglio ad un ragazzo under 25, cosa gli diresti?


ET: Il mio consiglio per un ragazzo under 25 è : se vuoi fare l’imprenditore non fare di testa

propria ma segui un mentore. Devi avere una persona che ha oggettivamente ottenuto dei

risultati importanti e una volta individuato stai con lui il più possibile.


Inoltre gli consiglio davvero di aprire un’attività in franchising, perchè il franchising è una sorta di business school camuffata a modello di business. Questo perché aprire un’attività in franchising vuol dire imparare a fare business a livelli molto alti.


GP: Per farsi assumere nella tua Azienda, che caratteristiche dovrebbe avere il candidato ?


ET: Le caratteristiche io le scelgo principalmente su base attitudinale. L’unico dato oggettivo che

cerco è l’aver avuto, da parte del candidato, delle esperienze commerciali, perché in Reting

vendiamo affiliazioni o servizi di consulenza e sviluppo alle imprese, quindi devi per forza aver

avuto esperienza.


Anche per erogare i servizi devi saper vendere la tua idea e il tuo punto di vista!

Inoltre cerco la passione, persone che abbiano fame e desiderio di voler aiutare gli altri a

realizzare i propri sogni. Questo per me sono le due cose essenziali.


GP: Quali sono secondo te le Skill può richieste nel tuo mercato attuale?


ET: Nel mercato dello sviluppo franchising, la skill più importante penso che sia la capacità di far

sognare le persone. Oggi chi si approccia al franchising per diventare affiliato è spesso impaurito

dal fallimento imprenditoriale, ed quindi importante far sognare quella persona per rassicurarla

sul fatto che otterremo un ottimo risultato insieme.


Mentre, chi si approccia a Reting per espandere la propria azienda in franchising, deve davvero

sognare in grande perché molto spesso vuole fare 10 locali affiliati, ma noi dobbiamo progettare

insieme a lui come aprirne 100.


La skill più grande è saper accendere nelle persone un sogno.


GP: Su cosa dovrebbe investire oggi un giovane per farsi trovare pronto nei prossimi anni?


ET: Prima o poi la maggior parte dei lavori verrà sostituito, mentre fare l’imprenditore è il mestiere

di sapersi adattare al mercato, quindi gli imprenditori, avranno sempre lavoro. Il modo

migliore per imparare come fare l'imprenditore e per farsi trovare pronto nei prossimi anni è

quello di leggere esperienze di altri imprenditori, studiare libri di crescita personale e FARE attività

imprenditoriale attraverso un franchising o andando gratuitamente a lavorare per qualcuno pur di

imparare.


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Riferimenti


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