Intervista a Luca Orlandini - Digital Success
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  • Immagine del redattoreGabriele Palazzolo

Intervista a Luca Orlandini - Digital Success

Digital Success è la Rubrica di approfondimento nelle vite, storie e Successi di Professionisti e Imprenditori, che si sono contraddistinti nel panorama italiano e non solo!

Non le solite interviste! In Digital Success approfondiremo la Persona dietro al Professionista / Imprenditore, con domande riguardanti la loro esperienza di vita e lavorativa, pensieri, punti di vista e obiettivi futuri. Meno tecnica e più dietro le quinte di persone di Successo.

GP: Iniziamo con il presentarti ai lettori, chi è Luca Orlandini?


Sono un marketer specializzato nella creazione di landing page e nella progettazione di strategie di conversione rivolte a freelance e micro-imprese.


Per raggiungere gli obiettivi di progetto spesso mi occupo anche di marketing entrando nella progettazione del prodotto, nelle strategie di prezzo e nella definizione dell'elemento differenziante dell'offerta da promuovere.


GP: Cosa significa dirigere un'azienda nel 2021 ? Che responsabilità e abilità comporta.


Credo che la cosa più difficile nel mio caso sia lasciarsi andare, accettare che qualcuno possa fare qualcosa in modo diverso da come lo faresti tu e dargli il tempo di crescere, acquisire padronanza del mestiere e una propria identità.


Supportare le persone per evitare che vivano male il mio modo a volte ossessivo di supervisionare i progetti è la parte più difficile, ma per il resto trovo molto più bello lavorare in team che da solo. Poter contare su qualcuno è fantastico.


GP: Come hai iniziato il tuo percorso Professionale? Quali sono state le motivazioni e/o abilità che ti hanno spinto e dato la forza per raggiungere obiettivi così grandi?

Vengo dal graffiti writing, un ambiente estremamente competitivo dove le persone sono portate a fare enormi sacrifici per la sola voglia di emergere all'interno di una community estremamente ristretta (oltre che spesso ostile).


Nel writing (ma più in generale in tutte le discipline dell'hiphop) studi e ti alleni per superare il punto in cui sei arrivato in precedenza e sei in competizione prima di tutto con te stesso perché i tuoi obiettivi possono essere differenti di altri che fanno la stessa cosa che fai tu.


Questo ti porta a sviluppare un mindset orientato all'eccellenza fine a se stessa, per il puro piacere personale. Quando faccio una landing page l'obiettivo è superare il punto in cui sono arrivato con la pagina precedente, il fatto che sia un lavoro finale migliore di quello degli altri designer è solo una conseguenza.


GP: Ad oggi, come ti definiresti Professionalmente?


Sono quello che capisce se quello che fai può funzionare online e ti spiega come impostare tutta la strategia di conversione. Poi la realizza per te.


GP: Di cosa vai più fiero?


Del modo in cui sono riuscito a far crescere chi lavora con me e chi ha studiato con me, ma anche di come il mio lavoro possa consentire ad altre persone di mantenersi e dedicarsi a quello che amano.


Sono molto fiero di quello che facciamo e di come oggi riesco a comprendere e influire sui comportamenti delle persone in modo molto più preciso di quanto avveniva un tempo.

GP: Il tuo lavoro può essere svolto ovunque nel mondo, dove vivi adesso ? Se dovessi scegliere: Italia o Estero?


Vivo a Fuerteventura, in Spagna. Credo sia uno dei posti migliori al mondo in cui vivere: la qualità della mia vita è migliorata in modo oltre ogni possibile aspettativa e questo mi ha consentito di reinvestire energie nel mio lavoro.


Non sarei dove sono ora, se non avessi fatto tappa qui.

GP: Qual è la sfida più grande che affronti ogni giorno? Lavorativamente parlando.


La sfida più grande è capire le persone, uscire dai propri panni per capire cosa pensano, cosa vogliono e come rispondere ai loro bisogni e alle loro necessità. Che siano clienti, collaboratori, fornitori. Capire le persone e il loro punto di vista è la chiave di tutto, sempre.


Poi certo, voglio fare pagine più belle, scrivere copy più efficace, capire cosa fa interagire le persone, rimanere un punto di riferimento per quello che faccio ed espandere la mia zona di influenza così che la mia visione possa raggiungere altre persone.


GP: Progetti Futuri?


Sta per uscire un libro in cui ho messo veramente tutto me stesso e le cose che ho appreso e interiorizzato di questi 20 anni nel marketing. Mi piacerebbe rendere i miei ragazzi più autonomi, migliorare la mia capacità di gestione del team così da poter ridurre un po' le ore dedicate al lavoro e migliorare ancora di più la mia vita.


GP: Se avessi un capitale extra di 10 Milioni, come li spenderesti / investiresti e perché ?


Non è una situazione in cui mi sono mai trovato o che ho mai valutato con attenzione, quindi non posso risponderti, sarei superficiale.


GP: Qual è stato il tuo più grande fallimento lavorativo?


Non ho vissuto particolari fallimenti e in generale è una parola che non trovo molto utile: alcune cose sono andate, altre cose no ma da tutte ho imparato moltissimo e quindi non posso considerarle un fallimento.


Quando dai sempre il massimo non c'è fallimento.


GP: Qual è il tuo più grande Pregio e Difetto?


Sono molto cervellotico nei ragionamenti, questo mi porta ad avere una visione di insieme molto ampia e in genere corretta ma di perdere il contatto con la realtà. Dimentico cose, sono spesso sovrappensiero.


Nelle cose sono incredibilmente puntiglioso e per me non è un problema rifare completamente un lavoro che mi è stato fatto da qualcuno se lo ritengo necessario, anche se la persona può magari rimanerci male.


Correggo, riscrivo, ridisegno costantemente tutto, sia quello fatto da altri che cose che ho progettato io. Entro in una pagina per aggiornare wordpress e due ore dopo sono ancora lì che modifico il copy perché una frase non mi suona.


Non calcolo il tempo del mio lavoro, il mio lavoro è parte della mia vita e mi godo il momento creativo indipendentemente che le ore per eseguirlo siano pagate o meno. Faccio il necessario, quello che mi sento, poi i conti alla fine tornano.


GP: Dove ti vedi tra 10 anni ?


Non credo nelle proiezioni a 3 anni, 10 anni sono un periodo troppo lungo per poter essere definito. 10 anni fa ero in Italia, non avrei mai immaginato di essere dove sno ora, né professionalmente né geograficamente.


GP: Cosa fa Luca nel week end?


Un weekend su 4 fa contabilità, gli altri ordina casa, ordina i progetti, si riposa e si vive Fuerteventura. Mi piace molto leggere, ma anche proprio riposare in relax.


GP: Se dovessi dare un consiglio ad un ragazzo under 25, cosa gli diresti?


Non accontentarti e sbattiti. Trova il modo migliore per fare quello che stai facendo ma non vivere lavorando a testa bassa, ogni tanto bisogna alzarla per fare i soldi. Rockfeller diceva che chi lavora tutto il giorno non ha tempo per diventare ricco, credo sia un ottimo consiglio, ma significa solo che in quella parte del giorno in cui non lavori devi fare un lavoro diverso. Osservare :)


GP: Quali sono secondo te le Skill più richieste nel tuo mercato attuale?


Le piattaforme pubblicitarie sono sempre più automatiche, nel lungo periodo il lavoro di chi si occupa di ppc non sparirà ma sarà molto riassorbito dall'ai.


Il lavoro di chi sviluppa pagine web in html o programma sarà invece assorbito dai nuovi tool, sempre più accessibili e performanti. Oggi con Elementor tutti possono fare un sito web straordinario, anche senza competenze tecniche.


Nel webmarketing ci sarà sempre più attenzione verso il copy, il design e la creatività, perché quelle parti non possono essere rimpiazzate facilimente e faranno sempre più la differenza. Partirei da quello.


Se invece vediamo il mercato del web in modo più ampio credo che la tecnologia blockchain e la sicurezza informatica saranno le aree in cui ci sarà più sviluppo nei prossimi anni.


GP: Su cosa dovrebbe investire oggi un giovane per farsi trovare pronto nei prossimi anni?


Libri. Non corsi. Libri.

Leggete, parlate con persone che vi elevano e seguite chi vi trasmette sani principi. Siamo condizionati dall'ambiente in cui viviamo, curate bene le persone e le cose che vi circondano.


Riferimenti

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