Cos’è il marketing ? Definizione e Spiegazione
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  • Immagine del redattoreGabriele Palazzolo

Cos’è il marketing ? Definizione e Spiegazione

Aggiornamento: 10 apr 2021

Il Marketing è un insieme di tecniche che mirano a mettere a disposizione del consumatore prodotti oppure anche servizi. Questi devono essere immessi nel mercato in un determinato momento e rispondere alle leggi della domanda e dell’offerta, ma anche ad una serie di fattori diversi.

cos'è il marketing? strategie, definizione e fattori differenzianti di marketing

Vuoi sapere il significato del marketing ? Il marketing trova il luogo, il momento e anche il modo più adatto per proporre merci al consumatore, che nello stesso tempo possano apparirgli con costi vantaggiosi, ma essere molto remunerativi anche per la stessa impresa.


Se questa è la definizione generale, devi sapere che se hai un’azienda, un’impresa, una società o anche un negozio o e-commerce, devi assolutamente sapere cos’è il marketing.


Più cose saprai riguardo questo ampio settore, e più avrai la possibilità di incrementare i tuoi guadagni, nonché anche le tue vendite, la tua clientela e il tuo successo.


Definizione del Marketing

La definizione del Marketing è un insieme di strategie da dover adottare per poter mettere in vendita merci, prodotti di qualsiasi tipo, servizi. Questo però non basta a far capire quanto sia ampio il settore in questione. Ci sono tante definizioni di marketing, ma questa è quella che secondo me lo spiega meglio.


Per fare un esempio, quando tu pensi a quale potrebbe essere il luogo più adatto per poter aprire la tua attività e fare in modo che sia il più visibile ai clienti, sappi che stai adottando una strategia di marketing, così come quando penserai al prezzo che ti permetterà di guadagnare di più, ma nello stesso tempo dovrai fare in modo che sia anche accessibile ai clienti.


Tutto questo è il marketing, e tutto ciò che è stato appena detto non basta nemmeno per rendere l’idea.


Quando si parla di quest’ampia sezione che fa parte del settore economico, si devono anche nominare le diverse strategie di marketing, le analisi di mercato, i diversi tipi di marketing, e tantissimi altri fattori. Il marketing viene definito sia come processo sociale, sia manageriale perché deve soddisfare sia i bisogni della clientela, sia quelli dell’azienda che mette sul mercato i suoi beni, prodotti o servizi.


Oltre a questo, potrai anche definire questa sorta di scienza come una vera e propria “arte” che consiste nell'ideare e nel mettere in atto tutte quelle mosse strategiche per ottenere un guadagno più alto possibile, ma in modo che appaia soddisfacente per i bisogni dei consumatori.


Questi infatti dovranno considerare il prodotto come conveniente e perfettamente in grado di rispondere alle loro esigenze. Non credere che tutto questo insieme di elementi possa essere messo in pratica in un giorno. Piuttosto, le strategie di marketing prevedono uno studio molto dettagliato, lungo e preciso degli obiettivi che può avere l’azienda, e anche un’analisi che riesca a determinare il miglior modo per realizzarli.


Tra questi processi vi sono anche delle ricerche riguardanti la concorrenza, ma soprattutto quelli sui bisogni del target di riferimento, cioè la clientela.


Lo scopo è che tutto sia svolto in modo che sia le imprese, sia la clientela possano trarre dal prodotto venduto, il massimo profitto.


I dettagli da considerare

Devi sapere che quando si parla di marketing, si intende indicare il “market” cioè tutto ciò che riguarda il mercato.


Se ci fai caso, questo termine inglese è presente anche nella parola “Supermarket”, che sarebbe il supermercato. La parola infatti, sebbene non indichi il luogo in cui si acquistano i prodotti alimentari, ha però una stretta correlazione con le analisi economiche di prezzi, domanda e offerta, consumo, tipi di prodotti più venduti o meno apprezzati dalla clientela, e non solo.


Inizialmente, circa una ventina di anni fa, il termine “marketing” indicava soprattutto il fatto di inserire un determinato logo o immagine sul prodotto, un titolo convincente e persuasivo, indicare il prezzo di vendita, i canali di distribuzione e svolgere campagne promozionali.


Con il passare degli anni però, sebbene questi elementi siano ancora considerati nel significato della parola in questione, tuttavia il settore ha anche assunto diverse altre accezioni, cioè si è anche caricato di tanti altri significati, dando vita a diversi altri rami, ovvero a tanti tipi di marketing.

agenzia di social media marketing

Tipi di marketing

I tipi di marketing che esistono oggi sono molto numerosi. Al fine di avere successo con la tua azienda, è bene che tu ne conosca almeno i più importanti, in modo da capire quale tipologia può essere quella più adatta a te, alle tue esigenze e soprattutto quella più utile da adottare per poter far crescere i tuoi profitti.


Si può nominare per primo il “marketing transazionale”, che viene adottato da tutte quelle aziende che mirano a pubblicizzare il prodotto da vendere fino a raggiungere il massimo numero di vendite possibile.


Si tratta però di un ramo abbastanza superato, anche perché è stato quasi del tutto soppiantato dal “marketing relazionale”, che invece mira prima a creare un prodotto che riesca a soddisfare il più possibile le esigenze della clientela, e poi a venderlo a quel determinato target, ovvero quel settore di pubblico a cui il bene può essere rivolto.


Con l’espressione in questione però puoi anche indicare tutte quelle azioni che l’impresa mette in atto, al fine di far capire al pubblico il valore del suo prodotto, nonché anche tutte quelle azioni che mirano a stabilire un rapporto continuativo e comunicativo con il cliente.


Oltre a quello appena citato, esiste anche il “marketing emozionale”, chiamato anche “marketing esperenziale”, la cui espressione può essere attribuita a Bernd H. Schmitt. Si tratta di un settore molto particolare, che mira non solo a soddisfare i bisogni del clienti, ma soprattutto ad anticiparli.


Insomma, se vuoi utilizzare questa tipologia, dovrai stupire il tuo target e riuscire a sorprenderlo, ideando un prodotto assolutamente innovativo, ma che nello stesso tempo possa essere utile, o comunque in grado di lasciare a bocca aperta i tuoi clienti. Secondo gli studiosi, rientrano in questo ramo particolare tutti quei prodotti che lasciando di stucco il consumatore facendogli provare un’esperienza nuova, oppure anche quelli che gli permettono di sperimentare una novità a livello di sensazione sia fisica, come ad esempio una stoffa particolarmente morbida, oppure anche a livello emozionale.


Insomma, in questo caso il tuo prodotto dovrà essere assolutamente ricordato dai possibili acquirenti, cioè giudicato come stupefacente.


Questi 3 appena descritti sono i rami più importanti in cui il grande settore del marketing si divide, anche se gli studiosi ritengono che questa categoria si stia suddividendo in ulteriori altre tipologie, soprattutto perché stanno nascendo tante altre nuove professioni, in misura maggiore sul web.


Contemporaneamente però aumentano e si diversificano molto anche le strategie di marketing, sempre più numerose.


Strategie di marketing

Le strategie di marketing sono davvero tantissime e variano a seconda del tipo di settore di cui ti occupi, o anche in base al tipo di prodotto che vendi, o servizio che offri.


Insomma, qui dovrai fare particolarmente attenzione, anche perché non esiste un modo univoco per far sì che la tua vendita sia subito di successo.


Certamente, uno dei metodi più utili consiste nella persuasione, nel convincere i consumatori che il tuo prodotto sia migliore di quello della concorrenza, o comunque, sia molto utile, ma ciò non sempre basterà.


Prima di tutto dovrai definire al meglio i tuoi obiettivi, ma non solo. Un modo perfetto per iniziare bene è quello di creare un prodotto realmente utile, che realmente possa soddisfare la clientela e i suoi bisogni. Nello stesso momento però, dovrai anche definire bene questi ultimi: se non sai a quali clienti rivolgerti, o quali sono le sue esigenze, non andrai molto lontano.


Devi infatti riferirti ad un target ben preciso, sceglierlo con studi accurati, con statistiche, analisi di dati economici, scegliere di riferirti solo a donne, se vendi ad esempio prodotti inerenti alla cosmetica, oppure riferirti solo ad una fascia di popolazione che abbia tra i 30 e 40 anni, e così via...


Di contro, per quest’analisi del target, come viene chiamata, non basta.


Dovrai anche iniziare a pensare a diverse strategie riguardanti la sponsorizzazione. Qui si apre un vero e proprio mondo, che potrebbe implicare infinite spiegazioni.


Fare pubblicità non significa solo riferirsi ai media tradizionali, come ad esempio giornali, radio, televisione. Piuttosto, ormai sono diventati uno strumento indispensabile anche i social media.


Questi canali infatti permettono di raggiungere una rete molto vasta di persone e se vengono utilizzati in modo professionale e corretto, possono portare ad ottenere un ampio successo.


Se inizialmente hai bisogno di aiuto in questo campo, potrai rivolgerti anche a dei social media manager oppure anche a degli influencer.


Oltre a questo, quando si parla di marketing e delle strategie però non si devono dimenticare anche dei fattori che sembrano minori, ma in realtà sono molto importanti. Tra questi vi sono il logo del prodotto, l’immagine, lo slogan da utilizzare per sponsorizzare i tuoi servizi o beni.


Insomma, si tratta di tutti elementi a cui dovrai pensare con molta attenzione, prima di mettere sul mercato ciò che produci.


Le strategie di marketing potranno essere efficaci solo se lo saranno i tuoi studi, cioè tutte le analisi che farai per renderti conto dei bisogni del target, del luogo, di ogni dato che possa aumentare la tua vendita.


Un tipo di studio molto importante per analizzare tutto ciò consiste nel realizzare analisi di mercato.


Analisi di mercato

Quando fai un’analisi di mercato significa che dovrai studiare diversi dati statistici che ti aiuteranno a capire quando poter sponsorizzare qualcosa, dove, a chi rivolgerti e anche in che modo.


Prima di tutto sarà necessario che tu analizzi a fondo la domanda e l’offerta, nonché anche le richieste della popolazione. Ciò significa che dovrai capire, anche aiutandoti con dati demografici o persino con sondaggi, quali possano essere le esigenze del target. Nello stesso tempo però, dovrai anche avere in mente quale deve essere quest’ultimo, cioè devi pensare a chi rivolgerti, a che fascia d’età, ma non solo.


Ci sono persino alcune aziende che pur di far sì che il loro prodotto venda venduto al massimo dei livelli, preferiscono analizzare quali siano i salari medi che le famiglie percepiscono. In questo modo, riusciranno anche a facilitare la decisione riguardante i prezzi dei prodotti.


Può darsi che dovrai persino analizzare i gusti dei clienti e soprattutto capire quale possa essere il luogo migliore per incentrare la tua attività. Per fare un esempio, se dovessi aprire un negozio, dovrai valutare se in quella zona da te scelta ci siano parcheggi, se vi sia un elevato livello di traffico, se ci sia un'area pedonale nelle vicinanze e se il punto sia visibile.


Per fare un altro esempio, dovrai fare la stessa cosa anche per vendere maschere subacquee: se hai intenzione di venderle in una zona montuosa, certamente avrai meno possibilità di avere successo. Se invece venderai questi prodotti in un luogo di mare, avrai molta più richiesta.


Questi sono due esempi molto banali, ma che possono farti capire come nulla deve essere lasciato al caso, queste considerazioni e lo studio di questi dettagli è importantissimo ed è proprio ciò che rientra in un’analisi di mercato.


Inoltre sarà completa solo se analizzerai la concorrenza: non dovrai mai realizzare prodotti simili ad essa, o svolgere servizi nello stesso e identico modo in cui li svolgono i tuoi concorrenti.


Piuttosto, dovrai distinguerti e studiare a fondo ogni minimo dettaglio per riuscire ad emergere. Persino un piccolo elemento, uno studio in più può realmente fare la differenza.


Ovviamente oltre a questi fattori, non dovrai dimenticare di analizzare sempre anche i tuoi investimenti, il tuo budget iniziale e quanto potrai effettivamente spendere, sia per avviare eventuali progetti, sia per pagare poi anche le campagne pubblicitarie, oppure anche tutti i tuoi dipendenti, e così via.


Insomma, valuta tutti questi fattori senza mai sottovalutarne nemmeno uno. In più, non dovrai dimenticare che tutti i tuoi obiettivi dovranno essere segmentati, cioè divisi in step minori, al fine di poter essere raggiunti a mano a mano.


In questo modo infatti, svolgendo piani ben definiti e divisi in diversi livelli, riuscirai anche a capire meglio quali strumenti potrai utilizzare per ottenere ciò che desideri e imparerai a scalare in modo sempre più veloce i gradini del tuo successo.


Ricorda che non riuscirai ad ottenere tutto in pochi giorni, anche perché per capire bene il marketing e tutte le sue sfaccettature, ci vuole molto tempo e dedizione. Molto si impara sul campo, ma sempre facendo attenzione ad ogni minimo dettaglio, in modo da poter ottenere il più alto successo possibile e il massimo profitto sia per la tua azienda, sia per la clientela, che vedrà i beni o servizi che vendi, come particolarmente vantaggiosi.

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